Un bel lavoro...assieme!
10 April 2013Tutto ebbe inizio qualche mese orsono con una telefonata del dott. Giulio Antonini (Regione FVG - Area Welfare – Ass. n. 5) con una richiesta apparentemente banale al Network Guariamoli:"Sareste in grado di consegnare degli ausili per disabili direttamente ad un'Associazione in Kosovo?"
La risposta fu immediata :"Certamente! E' uno degli scopi per cui abbiamo organizzato il Network!"
L'operazione in realtà è stata una delle più articolate, sotto il profilo organizzativo, nelle quali ci siamo imbattuti.
Soprattutto perchè era un'opportunità unica per imparare tutta una serie di regole burocratiche e di relazione che in passato non avevamo mai affrontato, grazie alla collaborazione di chi ne era preposto o ci dava una mano.
Si è rivelata anche una grande opportunità di conoscere un sacco persone di gran cuore e dedizione alla causa, che si sono fatte letteralmente in quattro per risolvere le problematiche incontrate.
Ma la soddisfazione di vedere in azione una tale sinergia di Enti, Organizzazioni e uomini è andata al di la di ogni più rosea aspettativa.
In primis la Comunità Piergiorgio di Udine, donatrice degli ausili, che, nella persona di Enrico Pin, ha preparato, pesato e misurato le dimensioni del carico (mezzo TIR per 7 quintali di materiali) e organizzato lo stoccaggio in attesa del trasporto (suo il report fotografico della partenza da Udine).
Un grande ringraziamento alla ditta di Trasporti STS di Trieste, il cui titolare Sergio Kozman si è occupato di gestire tutte le pratiche doganali e d'imbarco sul traghetto per l'Albania dove la ditta Diamant, coordinata da Eduard Pina, ha preso in consegna il carico trasportato da Gazmend Kaja con. Artur Qelibashi (che ringraziamo con affetto per essere stato fermo 2 giorni in dogana a causa di un'incomprensione nelle pratiche doganali)
Senza dimenticare la grande disponibilità offerta dall'Associazione Bambini del Danubio di Trieste che si è offerta di anticipare le spese dell'operazione in attesa di un eventuale finanziamento di terzi, pur di far arrivare il materiale a destinazione entro l'anno.
Tutta l'operazione è stata organizzata in stretta collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Pristina, il cui responsabile sig. Ambasciatore Michael L. Giffoni si è messo a disposizione in prima persona assieme alla Segretaria Particolare dott.ssa Valeria Baistrocchi.
Un sentito ringraziamento anche all'Ufficio Consolare dell'Ambasciata coordinato dal dott. Fawzi Habib, che ha predisposto lo sdoganamento gratuito in collaborazione con i sigg. Rexha, Pireva, Krasniqi e Frokkaj dell'Ufficio Dogane del Kosovo.
Uno dei jolly della situazione è stato sicuramente il nostro Esercito Italiano, che si è offerto di gestire il trasporto interno al Kosovo e permettendo, cosa davvero inusitata, lo sdoganamento con destinazione Villaggio Italia di Peje da dove poi è partito il container militare destinato a Gjilan.
Su beneplacito del Gen. Michele Cittadella di KFOR, sono stati attivati tempestivamente, nonostante il periodo di ferie, il Ten.Col. Carlo Tornaboni (Comandante Logistico del Contingente Italiano), il Ten.Col. Fabio Figna (Hq KFOR PSYOPS), il Cap.Victor Daiani (Comandante della Compagnia di Manovra) e il Ten. Pietro Cadoni (Cellula Movimenti e Trasporti).
Coordinati dal Cap. Daniele Borrione e dal Cap. Paolo Sciaudone, sono stati costantemente affiancati dal nostro rappresentante di AVSI-Guariamoli Network sig. Marash Kukeli, autore anche del report fotografico in Kosovo.
All'arrivo a Gjilan presso l'Associazione Andikos erano presenti il serg.magg.Diana e i sigg. Blerton Abazi e Xhemaj Salihu, coordinati da Dolores Mattossovich, Project Manager - Support Project to the Implementation of the Kosovo National Disability Action Plan - Italian Development Cooperation, e con la quale siamo stati costantemente in contatto telefonico.
Il problema principale che abbiamo incontrato è stata la forte accelerazione, in termini di tempo, che la Regione FVG ci ha richiesto per la consegna, ma che la stessa ha risolto brillantemente offrendosi di provvedere, in tempi brevissimi, al pagamento diretto delle spese di trasporto, grazie alla sig.ra Daniela Piticco che ha espletato tutte le pratiche presso la Regione FVG sotto la costante attenzione del dott. Giulio Antonini.
Tutti i rimanenti problemi incontrati sono stati affrontati e tempestivamente risolti dai vari attori presenti sul territorio.
Chi scrive ha avuto il grande privilegio di entrare in contatto con quasi tutte queste persone e di poter osservare come ciascuno contribuisse al massimo delle proprie possibilità per risolvere i non pochi problemi che via via si sono manifestati.
Ci piace citare la frase del cap. Sciaudone che, la sera del suo rientro a Peje dopo una intera giornata in missione fuori base ma in costante contatto con i suoi uomini, ha avuto la forza di scrivere:" ...domattina si andrà a concretizzare l’opera per cui, in questi mesi, hai speso tante energie e per cui penso potrai andarne fiero a lungo.
Personalmente ho avuto modo di assistere solo a queste ultime fasi e non ho potuto fare a meno di notare l’encomiabile passione che animava la tua azione.
Questo fervido spirito e il nobile fine hanno fatto sì che i miei colleghi ed io ne fossimo fortemente coinvolti ed aspettiamo domani per gioire con te".
Se qualcuno volesse sapere quanti eravamo, la risposta è 30!
A tutti e a ciascuno il nostro ringraziamento, con l'augurio che il nuovo anno ci offra altre occasioni di collaborazione, con l'obiettivo comune di essere d'aiuto e a disposizione di chi ne ha bisogno!